Lunedì e martedì, 7 e 8 novembre 2022, i ricercatori del Basque Culinary Centre (BCC), dalla Spagna, hanno visitato l’Istituto “Fratelli Maristi” di Giugliano in Campania.
Nell’ambito del progetto, la BCC si concentra sulla raccolta di ricette utilizzate a scuola, sulla riformulazione e sullo sviluppo di nuovi snack, che sappiano unire al meglio le esigenze nutrizionali dei ragazzi con la scelta di prodotti tipici della nostra area, quella mediterranea, depositaria di una dieta (“mediterranea”, appunto) tra le più equilibrate e varie del mondo. A tale scopo, BCC sta raccogliendo le ricette più utilizzate nei diversi Paesi che partecipano a DELICIOUS (Spagna, Portogallo, Italia, Egitto e Libano) e visitando ognuno di essi.
A Giugliano, i ricercatori sono stati accolti con grande entusiasmo dal coordinatore del MAR, Gianluca Mauriello, e dalla Docente di scienze della scuola secondaria, Imma Di Domenico, che li hanno accompagnati alla scoperta del nostro patrimonio gastronomico e culturale, nonché poi supportati nella conduzione di interviste rivolte al personale delle mense scolastiche e ad alcuni genitori degli studenti per esplorare “i sapori” del Paese.
Durante i colloqui, i ricercatori si sono mostrati interessati alle abitudini alimentari dei nostri ragazzi, al tipo di merende da loro preferite, indagando sulle loro preferenze tra dolce o salato, tra consistenze morbide o croccanti. Un focus specifico è stato dedicato poi al ruolo della dieta mediterranea nella quotidianità dei giovani, con domande quali:
“Cosa scelgono come spuntino?
Mangiano alimenti che non sono tipici della dieta mediterranea?
Se sì, quali?
Cosa significa per loro “dieta mediterranea”?”.
Le interviste hanno riguardato anche le modalità di funzionamento delle scuole (orario del pranzo, tipo di cibi serviti, ecc.), la percezione generale del personale sui cibi serviti e il comportamento dei bambini durante il pranzo e la merenda, per realizzare una diagnosi qualitativa della “cultura gastronomica” percepita della scuola e dell’area in cui si trova.
Il lavoro delle ricercatrici è proseguito con una visita anche a Napoli, dove hanno avuto l’opportunità di assaggiare e fotografare le specialità della città (sfogliatelle, frittatine, babà..). Si è trattato, dunque, di un’ottima occasione per avere un’idea generale sulla cultura gastronomica italiana, soprattutto quella meridionale.