L’Istituto dei Fratelli Maristi

Come i Maristi giunsero a Giugliano

Nel 1930, i responsabili dell’Ente Comunale Assistenza (E.C.A.) vollero dotare la città di Giugliano di un orfanotrofio e di una Scuola ad esso annessa.

Nel 1931 l’E.C.A. ebbe un cambio al vertice, per cui la presidenza passò all’avv. Cacciapuoti, affiancato dal Sacerdote Don Giuseppe Maria Cante, il quale ebbe un incontro occasionale con la Congregazione dei Fratelli Maristi delle Scuole, che già gestiva nel sud Italia due Orfanotrofi; nel mese di luglio 1931 fu stipulata un’apposita convenzione tra l’E.C.A e la Congregazione di origine francese, fondata da San Marcellin Champagnat il 2 gennaio 1817.

Gli inizi dell’Istituto

L’Amministrazione Comunale di Giugliano si impegnò a versare un contributo in favore dei Fratelli Maristi, in cambio della gestione di una Scuola per orfani; alla Scuola potevano accedere anche alunni esterni.

I Fratelli Maristi misero subito l’Istituto sotto la protezione di San Giuseppe, patrono dei lavoratori, e a partire da ottobre del 1931 vennero ospitati presso l’edificio di Corso Campano, attualmente sede della Scuola Media Statale G.B. Basile.

Il 9 novembre 1931 nell’Istituto vennero accolti i primi 10 orfanelli, che insieme ad un alunno esterno il giorno dopo iniziarono le lezioni con i primi Fratelli Maristi, giunti nel frattempo tra i mesi di ottobre e novembre: il direttore Fratel Fabiano, il cuoco Fratel Pucci, il decano Fratel Ernesto, Fratel Carlo e Fratel Stefano.

Tra gli anni ’30 e ’40

Nel 1936 furono circa 200 gli alunni frequentanti l’Istituto dei Fratelli Maristi; nel 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’Istituto visse un periodo non proprio facile: da un lato i rapporti con l’Amministrazione Comunale si fecero piuttosto tesi per motivi economici, dall’altro, l’Istituto si trovò ad ospitare  al suo interno molti sfollati. Alla fine della Guerra pian piano tutto ritornò alla normalità.

L’8 dicembre 1948 venne acquisito un terreno di circa un ettaro nella periferia di Giugliano, dove poi sorgerà il nuovo Istituto, utilizzato da subito per le attività sportive.

La progettazione del nuovo Istituto

Negli anni ’60 la struttura si rivelò insufficiente per ospitare tutte le attività che i Fratelli Maristi vi svolgevano ed il numero considerevole di alunni che ogni anno lo frequentavano. Nel 1969 avvenne la progettazione del nuovo Istituto ed il 16 luglio 1970 ci fu la benedizione del cantiere per la sua costruzione effettuata da Don Crescenzo Rega, Parroco della Chiesa di Maria SS. delle Grazie, in cui tale terreno ricadeva.

Il 25 novembre 1970 sul punto più alto dell’Istituto sventolò una bandiera che annunciava la conclusione sommaria dei lavori; il giorno 28 dello stesso mese vi fu la sua inaugurazione, seppure del tutto ufficiosa.

L’inaugurazione ufficiale

Alla fine del 1971, durante le vacanze natalizie, fu effettuato il trasloco vero e proprio di tutto il materiale presente nel vecchio Istituto.

Dopo la pausa natalizia, il 7 gennaio 1972 le lezioni ripresero nel nuovo Istituto, tra la gioia degli alunni e degli insegnanti, entusiasti dei nuovi ambienti scolastici progettati all’avanguardia.

Il 6 giugno 1972 il nuovo Istituto dei Fratelli Maristi fu inaugurato ufficialmente dal Vescovo di Aversa Mons. Antonio Cece, alla presenza, tra gli altri, di Don Carmine Ciccarelli, Parroco della Chiesa di San Giovanni Evangelista, di Don Francesco Saverio Russo, Parroco della Chiesa di Maria SS. delle Grazie in San Giovanni a Campo e del progettista arch. Luigi Mainardi.